Il progetto, interessante il centro di Marghera, è finalizzato ad aumentare la funzionalità e l’affidabilità del sistema sostituendo alcuni dei collettori esistenti nel centro urbano della città, di dimensioni troppo piccole e di materiale ormai compromesso dall’usura, con nuovi collettori per la raccolta delle acque miste adeguati alle accresciute esigenze della rete.
Tubazioni posate:

DN 400 mm L=1812 ml; DN 500 mm L=725 ml; DN 600 mm L=102 ml; DN 800 mm L= 355 ml
Totale 2994 ml

Il progetto è relativo alle opere di raccolta e successivo trasferimento al depuratore comunale delle acque reflue prodotte nella località di Triscina di Selinunte in Comune di Castelvetrano (TP). La località ha una potenzialità di circa 22.000 abitanti in piena stagione turistica ed è completamente sprovvista di fognatura e depurazione.

Il progetto prevede in sintesi un sistema di raccolta delle acque reflue a gravità (66 km), associato ad un sistema di sollevamenti (n.ro 16) per permettere ai reflui di vincere i dislivelli geodetici esistenti; una lunga condotta premente (8 km) infine recapita i reflui di tutta la località al depuratore comunale esistente.

Le finalità dell’intervento sono da una parte la risoluzione delle criticità riscontrate in riferimento alla Direttiva 91/271/CEE sulla raccolta e trattamento delle acque reflue, e dall’ altra la preservazione dell’ambiente marino e della qualità delle acque costiere che rendono la località in esame meta di innumerevoli turisti.

Il progetto prevede la realizzazione di una condotta a gravità per uno sviluppo complessivo di 3,5 km di cui 2,8 km in ghisa ed il rimanente in PRFV tra il Centro Corte di Zanè, in corrispondenza del manufatto scolmatore sul torrente Rostone, e la rete esistente in IV zona industriale a Thiene (via della Repubblica Serenissima). Le opere sono finalizzate al completamento dello schema fognario consortile Astico in conformità al progetto generale del 1995 che prevedeva di alleggerire tutte le reti urbane nei comuni attraversati. Il collegamento tra Zanè e Thiene interessa aree di due comuni densamente abitate e ad elevata presenza di insediamenti produttivi, nonché collegata da arterie stradali molto trafficate.

Il progetto prevede la posa di una condotta a gravità per il collettamento delle acque nere provenienti dai comuni Trentini di Lavarone e Folgaria, nonché i reflui dei comuni di Lastebasse e Pedemonte allo scopo di collegarli alla nuova rete che da Valdastico convoglia i reflui al depuratore di Thiene sito in provincia di Vicenza. Le opere fanno parte di una serie d’interventi finalizzati al disinquinamento di una vasta area dell’alto vicentino ed alla salvaguardia delle falde acquifere della media e alta pianura. Condotta DN 400 mm in grès per una lunghezza complessiva di circa 10 km; realizzazione di n.ro 2 stazioni di sollevamento; n.ro 18 attraversamenti di rogge e corsi d’acqua.

Il progetto prevede la realizzazione della diversione in fiume Brenta dello scarico del depuratore di Vigonza,attualmente afferente al Rio dell’Arzere.
Il nuovo scarico si compone di un impianto di sollevamento, interno alle attuali pertinenze del depuratore,seguito da una condotta premente DN 600 mm in ghisa di lunghezza circa 1,4 km che,dirigendosi verso sud-est attraverso le vie Bixio, Barbarigo, Capriccio e Udine,raggiunge l’alveo del fiume Brenta previa interposizione di un apposito manufatto di scarico.
La portata massima di scarico da addurre al fiume Brenta risulta pari a 400 l/s,mentre in caso di pioggia le portate eccedenti tale valore, fino ad un massimo di 600 l/s,verranno sfiorate nel Rio dell’Arzere.