IL PROGETTO PREVEDE LA REALIZZAZIONE DI UNA GRANDE DERIVAZIONE DI ACQUE DAL FIUME SERCHIO AL LAGO DI MASSACCIUCCOLI AL DUPLICE SCOPO DI RIEQUILIBRARE IL BILANCIO IDRICO DEL LAGO, MEDIANTE L’IMMISSIONE DI CIRCA 35 MILIONI DI MC/ANNO, E DI MIGLIORARE LA QUALITÀ DELL’AMBIENTE LACUSTRE, MEDIANTE L’IMMISSIONE DI ACQUE FLUVIALI DI QUALITÀ SUPERIORE.
Lo studio di impatto ambientale e la valutazione di incidenza delle opere, ubicate in zone di protezione della Rete Natura 2000, hanno indagato nel dettaglio tutti i possibili effetti del nuovo assetto progettuale sull’ambiente circostante, sviluppando in particolare un modello idrodinamico bidimensionale per la simulazione degli scambi idrici tra fiume e lago. Il modello, costituito da una mesh di calcolo di 22.000 elementi triangolari e da 9 scenari di simulazione della durata di 12 ore ciascuno, ha consentito di quantificare i benefici attesi in termini di ricambio idrico e conseguente contrasto all’eutrofizzazione delle acque del lago.
STUDIO DI IMPATTO AMBIENTALE DELL’ INTERVENTO “DERIVAZIONE DAL FIUME SERCHIO IN ATTUAZIONE DELL’ACCORDO DI PROGRAMMA INTEGRATIVO PER IL COMPLE- TAMENTO DELLA TUTELA DELLE RISORSE IDRICHE DEL LAGO DI MASSACIUCCOLI”
Committente: Provincia di Pisa
Importo dei lavori: € 15.305.628,13
Periodo di esecuzione: 2012 – 2013
Servizi svolti: Studio di Impatto Ambientale e Valutazione di Incidenza Ambientale in R.T.P. con Getas Petrogeo s.r.l.
Regione: Toscana
IL PROGETTO RIGUARDA LA REALIZZAZIONE DI 13 POZZI DI CAPTAZIONE DALLE FALDE DEL MEDIO BRENTA PER UNA PORTATA COMPLESSIVA EMUNTA DI 1.950 l/s E DI CIRCA 2,7 KM DI LINEE DI ADDUZIONE INTERRATE LUNGO L’ARGINE FLUVIALE PER L’IMMISSIONE DI TALE PORTATA NELLA RETE DELL’ACQUEDOTTO REGIONALE.
In fase di esecuzione delle opere, ubicate all’interno di un sito di protezione della Rete Natura 2000, è stata svolta la direzione operativa ambientale mirata a verificare il rispetto delle azioni di protezione previste a tutela degli ecosistemi presenti. In particolare sono stati formalizzati una serie di report e di disposizioni all’impresa esecutrice tali da garantire la salvaguardia di habitat e specie durante tutte le fasi del cantiere.
MODELLO STRUTTURALE DEGLI ACQUEDOTTI DEL VENETO (MO.S.A.V.) SCHEMA ACQUEDOTTISTICO DEL VENETO CENTRALE (S.A.VE.C.) – DERIVAZIONE DALLE FALDE DEL MEDIO BRENTA – STRALCIO POZZI, RILEVATI E PROTEZIONI ARGINALI, CONDOTTE DI INTERCONNESSIONE
Committente: Veneto Acque S.p.a., Via Torino, 180 – 30172 Venezia – Mestre
Importo dei lavori: € 9.532.710,80
Periodo di esecuzione: 2016 – 2017
Servizi svolti: Co-progettazione definitiva, progettazione esecutiva e direzione operativa in tema ambientale
Regione: Veneto
A seguito degli eventi alluvionali del 2003 che hanno interessato il comprensorio di Tarvisio (UD) molti bacini imbriferi, tra cui quello del Rio Sciarpa, hanno mutato il loro assetto idro-geologico.
È stato quindi condotto un approfondito studio di bacino con individuazione delle criticità (aree in frana, aree in erosione, impluvi della pista da discesa, aree sovralluvionate, aree sartumose, insufficienze idrauliche) che ha portato all’individuazione dei necessari interventi di riqualifica, comprendenti sostanzialmente opere di trattenuta dei materiali solidi e di regimazione idraulica.
Più in dettaglio si è prevista la sistemazione antierosiva dei versanti, la regimazione delle acque superficiali, lo sghiaiamento dell’alveo nonché la realizzazione di dreni profondi, di una briglia selettiva, di opere di difesa longitudinali e di piste di accesso.
INTERVENTI URGENTI DI PROTEZIONE CIVILE PER LA MESSA IN SICUREZZA DEL RIO SCIARPA IN COMUNE DI TARVISIO (UD)
Committente: Regione Friuli Venezia Giulia – Protezione Civile
Importo dei lavori: € 758.659,49
Periodo di esecuzione: 2004 – 2005
Servizi svolti: Progetto defintivo, esecutivo e coordinamento della sicurezza in fase di progetto
Regione: Friuli Venezia Giulia
Si tratta di un progetto integrato avente le seguenti finalità:
– disinquinamento della Laguna di Venezia;
– protezione del territorio dal rischio idraulico;
– valorizzazione paesaggistica ed aumento della fruibilità del territorio sia da terra che da mare.
Dal punto di vista ambientale, date le specificità affrontate dal progetto si sono svolti in particolare degli studi mirati alla caratterizzazione dei sedimenti presenti sul fondo del canale Osellino per valutarne la necessità di smaltimento o le possibilità si riutilizzo, avvalendosi della consulenza di un esperto del settore che ha provveduto anche a progettare una adeguata filiera di trattamento in loco del materiale scavato. Inoltre, data la centralità del tema, si è studiato con particolare attenzione, mediante utilizzo di modellistica matematica appositamente predisposta, lo stato qualitativo del sistema corso d’acqua – Laguna al fine di valutarne l’assetto attuale e quello conseguente alle realizzazioni di progetto.
RIQUALIFICAZIONE AMBIENTALE DEL BASSO CORSO DEL FIUME MARZENEGO – OSELLINO PER LA RIDUZIONE ED IL CONTROLLO DEI NUTRIENTI SVERSATI IN LAGUNA DI VENEZIA
Committente: Consorzio di Bonifica Acque Risorgive – Mirano Venezia
Importo dei lavori: € 19.000.000,00
Periodo di esecuzione: 2006 – 2009
Servizi svolti: Studio di Impatto Ambientale e Valutazione di Incidenza Ambientale
Regione: Veneto
L’intervento è ubicato nei comuni di Mira e Mirano e prevedeva la realizzazione di circa 15 ha di aree umide, sviluppate in più opere distinte, in linea con lo scolo Comuna o fuori linea.
Oltre allo scopo primario di disinquinamento delle acque, il progetto aveva come obiettivo secondario la sistemazione della preesistente rete dei collettori di bonifica in modo da diminuire la sofferenza idraulica di alcune zone del territorio esaminato mediante effetti di laminazione delle piene all’interno dei bacini di fitodepurazione.
Le opere hanno interessato corsi d’acqua consortili per una lunghezza complessiva di 4000 m circa, hanno permesso la rimozione del 50% dell’Azoto e del 59% del fosforo convogliati verso la Laguna di Venezia.
L’utilizzo delle aree quali casse di laminazione delle piene permettono una sensibile riduzione delle aree a rischio idraulico ed un decremento del 20% della portata al colmo dello scolo Comuna.
REALIZZAZIONE DI UN SISTEMA DI CONTENIMENTO E FITODEPURAZIONE DELLE ACQUE DELLA ZONA NORD DEL NAVIGLIO BRENTA
Committente: Consorzio di Bonifica Sinistra Medio Brenta
Importo dei lavori: € 1.442.001,33
Periodo di esecuzione: 2002 – 2009
Servizi svolti: Progetto preliminare, definitivo, esecutivo; Studi ambientali,
Coordinamento Sicurezza in fase di progettazione, Direzione Lavori
Regione: Veneto
GLI INTERVENTI DI PROGETTO CONSISTONO IN UN ADEGUAMENTO E POTENZIAMENTO DELLE VARIE SEZIONI DEL POLO DI TRATTAMENTO RIFIUTI DI BASSANO DEL GRAPPA (VI).
Gli studi ambientali hanno tenuto conto da un lato della vulnerabilità del contesto di intervento, data la sua ubicazione all’interno della fascia di ricarica degli acquiferi e l’adiacenza ai siti di protezione di Rete Natura 2000, e dall’altro della complessità dei fattori di impatto potenzialmente correlati al funzionamento dei vari comparti dell’impianto.
In particolare, per caratterizzazione dell’emissioni in atmosfera, è stato applicato un modello matematico di diffusione degli inquinanti di tipo gaussiano per simulazioni sia su breve che su lungo periodo, a tutela dei ricettori sensibili posti di prossimità dell’opera.
POLO MULTIFUNZIONALE DI TRATTAMENTO DEI RIFIUTI IN QUARTIERE DI PRE’, BASSANO DEL GRAPPA (VI) – NUOVO ASSETTO
Committente: Etra S.p.a. – Via del Terarolo, 9 – 35013 Cittadella (PD)
Importo dei lavori: € 4.180.000,00
Periodo di esecuzione: 2002 – 2015
Servizi svolti: Studio di Impatto Ambientale, Valutazione di Incidenza Ambientale
Regione: Veneto